TITOLO: Io e Mabel, ovvero l'arte della falconeria
TITOLO ORIGINALE: H is For Hawk
AUTORE: Helen Macdonald
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016 (prima ed. 2014)
CASA ED.: Einaudi
Recentemente ho fatto un esame di filologia romanza: si saluta il latino, arrivano le lingue romanze, iniziano a scriversi poemi epici, liriche cortesi e soprattutto romanzi. A farne da padrone non sono solo eteree fanciulle, bellissime ma dal cuore duro e impossibile da conquistare che cavalieri bravi e coraggiosi si contentano di ammirare e amare da lontano; ma tanti, tantissimi spunti sono offerti dalla tradizione orale, dai miti, dalle leggende e se si dice leggenda si pensa a Re Artù, ai suoi cavalieri e alla sua tavola rotonda. Tutto molto interessante e sublime, forse anche un po' pesante, chi leggerebbe versi su versi scritti in lingue ormai incomprensibili che parlano di Artù, della sua sposa Ginevra e dell'amante di lei, l'aitante Lancillotto?
AUTORE: Helen Macdonald
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016 (prima ed. 2014)
CASA ED.: Einaudi
Copertina dell'edizione italiana Einaudi |
Si, nessuno tranne me.
Domanda sbagliata.
Ricominciamo.
Diciamo allora che le cose iniziano a farsi interessanti quando si scopre per caso che uno dei cartoni che più ho amato durante l'infanzia (ma anche l'adolescenza, l'età adulta e presumibilmente così sarà anche nella vecchiaia), La Spada Nella Roccia capolavoro Disney targato 1963, è tratto da uno dei libri che compongono un corposo romanzo dal titolo altisonante e significativo: The Once And Future King, riprendendo l'iscrizione sulla tomba (presunta) di Re Artù: "hic iacet arthurus rex quondam rexque futurus" ovvero "qui giace Artù, re una volta e re in futuro" traslitterato in italiano come Re in Eterno, e scritto dall'inglese Thomas Hanbury White. Forte è la voglia di leggere il romanzo non fosse che in italiano è praticamente introvabile, perciò questo desiderio è stato sepolto in un cassetto della mia memoria e lì è rimasto, almeno fino a quando, un po' per caso un po' perché il romanzo è stato pubblicizzato e chiacchierato in lungo e in largo, sono incappata in questo piccolo memoriale dal titolo H Is For Hawk, in italiano: Io e Mabel, ovvero l'arte della falconeria. Il fatto che il racconto di Helen Macdonald, l'autrice, si intrecciasse con quello di White e del suo The Goshawk (L'Astore, recentemente ripubblicato da Adelphi) ha risvegliato la mia curiosità, andando a solleticare il mio amore per le vecchie leggende e la fascinazione per una disciplina tanto antica quale è la falconeria.
T.H. White, come usava firmarsi, di professione faceva lo scrittore e per un certo periodo anche l'insegnante ma la sua vera passione, oltre alla leggenda arturiana, era la natura e in particolare la falconeria, nobile e antichissima arte. Ed è questo il punto d'incontro in cui si incrociano le esistenze di due scrittori per diletto ma soprattutto di due astori e di due solitudini.