Gennaio è stato il mese del mio compleanno quindi è stato anche il mese in cui mi sono fatta un sostanzioso auto-regalo, ho ordinato tre libri (di cui due usati) sul sito del Libraccio mentre altri due li ho acquistati alla Feltrinelli utilizzando lo sconto accumulato sulla mia carta e il buono che dava diritto al 15% di sconto, in breve: siano ringraziate le promozioni!
LA GUERRA DELLE DONNE di Alexandre Dumas, edizione Donzelli.
Avevo già fatto l'ordine sul Libraccio e avevo deciso di prendere solo libri usati però poi nei miei soliti e pericolosi giri su internet ho scoperto che oltre alle belle edizioni de I Tre Moschettieri, Vent'anni Dopo e Il Conte di Montecristo, la Donzelli aveva pubblicato altri romanzi di Dumas, è stato quindi impossibile trattenersi dallo sfoltire un po' l'ordine precedente per aggiungerci La Guerra delle Donne, alla sua prima pubblicazione in Italia, che mi ha affascinata perché descritto come una versione tutta al femminile de I Tre Moschettieri. È ambientato ovviamente in Francia e durante il periodo della Fronda in cui il Cardinale Mazzarino e la Regina Anna hanno dovuto vedersela con i nobili riottosi e il futuro Luigi XIV era solo un frugoletto. Non ho fatto ampie ricerche perché adoro Dumas e vorrei leggere tutti i suoi romanzi, inoltre ero sicura di star acquistando un'edizione curata perché della Donzelli ho già acquistato Scrivere la Vita, la raccolta di lettere di Vincent Van Gogh autorizzata dal Van Gogh Museum, ovvero il volume nella mia libreria di cui vado più orgogliosa.
Avevo già fatto l'ordine sul Libraccio e avevo deciso di prendere solo libri usati però poi nei miei soliti e pericolosi giri su internet ho scoperto che oltre alle belle edizioni de I Tre Moschettieri, Vent'anni Dopo e Il Conte di Montecristo, la Donzelli aveva pubblicato altri romanzi di Dumas, è stato quindi impossibile trattenersi dallo sfoltire un po' l'ordine precedente per aggiungerci La Guerra delle Donne, alla sua prima pubblicazione in Italia, che mi ha affascinata perché descritto come una versione tutta al femminile de I Tre Moschettieri. È ambientato ovviamente in Francia e durante il periodo della Fronda in cui il Cardinale Mazzarino e la Regina Anna hanno dovuto vedersela con i nobili riottosi e il futuro Luigi XIV era solo un frugoletto. Non ho fatto ampie ricerche perché adoro Dumas e vorrei leggere tutti i suoi romanzi, inoltre ero sicura di star acquistando un'edizione curata perché della Donzelli ho già acquistato Scrivere la Vita, la raccolta di lettere di Vincent Van Gogh autorizzata dal Van Gogh Museum, ovvero il volume nella mia libreria di cui vado più orgogliosa.
Libro usato comprato perché mi piaceva il titolo e la copertina, in realtà non ho nessuna scusa intellettuale da accampare, la verità è che persino negli acquisti seri mi lascio guidare dalla "inner fangirl" che è in me, infatti "altai" in lingua mongola vuol dire "dorato" ed è il nome mongolo del mio personaggio preferito di Marco Polo, ovvero il principe Jingim, il cui nome cinese significa sempre "dorato". Inoltre nella serie in diverse scene compare un falco come quello disegnato in copertina, abbiamo fatto l'en plein! E con questo dico addio a quel briciolo di dignità che mi era rimasto...
Anche questo è un libro usato e l'ho cercato in lungo e in largo perché dopo aver visto A Royal Affair dovevo anche leggere il libro che racconta la tragica storia di Johann Friedrich Struensee, medico di corte di Cristiano VII di Svezia. Uomo illuminato e promotore di moltissime riforme, ebbe la sfortuna di innamorarsi della Regina Caroline Mathilde e di attirarsi l'astio dei nobili svedesi che non volevano leggi più giuste perché temevano di perdere il proprio potere e le proprie ricchezze e poi a loro un re debole e ritenuto pazzo faceva parecchio comodo.
Il libro dovrebbe muoversi a metà tra il racconto storico e il romanzo, mi è stato caldamente consigliato da diverse persone e non vedo l'ora di leggerlo.
Diversi mesi fa ho avuto l'opportunità di assistere ad una conferenza tenuta da Luciano Canfora in persona, è stata una bella esperienza, illuminante e davvero interessante e proprio in quella occasione ho scoperto che aveva da poco pubblicato un saggio sul mio personaggio storico preferito, ovvero Cesare Ottaviano Augusto, il primo imperatore romano, il libro è subito stato inserito nella mia lista desideri e l'ho inseguito per parecchio tempo, finalmente ho potuto acquistarlo e non vedo l'ora di scoprire di più sul carismatico Augusto, l'uomo che ha posto le basi per la creazione dello sconfinato impero romano sapendo sfruttare al meglio ogni occasione, soprattutto la parentela con Giulio Cesare, infatti Augusto volle che il suo padre adottivo venisse divinizzato così da poter consolidare la propria posizione di leader indiscusso divenendo nientemeno che il figlio di un dio.
Un altro Dumas che cercavo da tempo e che ho comprato perché dovevo raggiungere la cifra di 25€ per poter utilizzare il 15% di sconto, per arrivare alla spesa minima mi serviva un euro e io ne ho spesi 6... alla Feltrinelli sanno come farti spendere i soldi, dobbiamo ammetterlo.
La grande notizia è che non è ambientato in Francia bensì in Olanda e veri e propri protagonisti del romanzo sono i preziosi bulbi di tulipano nero che causeranno non pochi problemi al protagonista Cornelius Van Bearle.
E così si conclude il book haul di gennaio, e voi cosa avete acquistato? Let me know!
...Li voglio tutti.
RispondiEliminaTi ho convinta quindi...? xD
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