mercoledì 25 maggio 2016

Let's talk about movies: CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR

TITOLO ORIGINALE: Captain America Civil War.
REGISTA: Anthony & Joe Russo.
ANNO: 2015
CAST: Chris Evans (Steve Rogers/Captain America), Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Black Widow), Sebastian Stan (Bucky Barnes/Winter Soldier), Chadwick Boseman (T'Challa/Black Panther), Anthony Mackie (Sam Wilson/Falcon), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch) [more]

"Compromise where you can. But where you can’t, don’t. Even if everyone is telling you that something wrong is something right. Even if the whole world is telling you to move, it is your duty to plant yourself like a tree, look them in the eye and say ‘no, you move’."


Siamo stati abituati a vederli combattere insieme, infatti ogni film di casa Marvel è servito come tassello per portare alla costruzione del più grande gruppo di supereroi, gli Avengers, (ma non solo, pensiamo ad esempio anche ai Guardiani della Galassia, i cugini più scanzonati degli Avengers) che per proteggere la Terra hanno messo in comune abilità e buoni propositi; ma si sa che non sempre alla volontà di far del bene corrisponde un risultato efficace, ogni azione ha una sua reazione, spesso imprevedibile, e soprattutto c'è sempre un prezzo da pagare.
Su queste basi si costruisce il terzo episodio della saga di Captain America, quello che apre la strada alla fase tre della Marvel che ci porterà dritti dritti verso Avengers Infinity War. Alla regia ritornano i fratelli Russo, reduci dall'ottimo The Winter Soldier e proprio come nel loro film precedente si concentrano sugli avvenimenti e la psicologia dei personaggi seppur arricchendo il film con sequenze di combattimento spettacolari, tipiche dei cinecomic, ed essendo capaci di gestire un cast molto più nutrito rispetto al loro film precedente; oltre ad alcune vecchie conoscenze come Iron Man o Vedova Nera, devono infatti occuparsi di introdurre due nuovi supereroi: T'Challa re di Wakanda aka Black Panther (Chadwik Boseman) e il simpatico e (finalmente) giovanissimo Spiderman di Tom Holland.
La Civil War del titolo è scatenata dalla necessità di dover sottoporre i supereroi ad un controllo più stretto perché persino coloro che combattono per salvare quante più persone possibile non sempre riescono nel loro intento, lo sperimenta sulla propria pelle per la prima volta Wanda Maximoff, ma analizzando l'intera carriera dei nostri eroi risulta evidente come ognuno di loro abbia contribuito alla salvezza comune portandosi però dietro una non indifferente striscia di sangue versato da innocenti, quegli stessi innocenti che cercano di salvare.

martedì 3 maggio 2016

Book Haul ~ Febbraio, Marzo & Aprile 2016

Ecco cosa si ottiene quando non si è puntuali con le proprie scadenze, il progetto della rubrica mensile è ovviamente andato a farsi benedire, ma almeno ecco qui un book haul bello sostanzioso e pieno di bei libri, alcuni suppongo soltanto che lo siano mentre di altri ne sono sicura perché li ho già letti, almeno sarò lentissima ad aggiornare il blog ma la lettura procede a ritmo spedito!

LA VERA STORIA DEL PIRATA LONG JOHN SILVER di Bjorn Larsson, edizione Iperborea.
Su questo meraviglioso romanzo non mi dilungherò troppo, potete trovare la mia recensione qui. Consiglio di leggerlo perché è un romanzo bellissimo, ben scritto e che può appassionare sia gli amanti dell'avventura sia coloro che cercano un racconto più introspettivo che indaga anche la psiche dei personaggi.


L'ULTIMA AVVENTURA DEL PIRATA LONG JOHN SILVER di Bjorn Larsson, edizione Iperborea.
È un piccolo racconto, quasi un capitolo sfuggito dal romanzo di cui parlo sopra, lo stesso scrittore ha affermato di aver ritrovato le pagine per caso e di aver deciso di pubblicarlo, probabilmente per goderne appieno è necessario aver letto La vera storia del pirata Long John Silver altrimenti poco si capirebbe del contesto, ma allo stesso tempo è un buon modo per ritrovare personaggi e atmosfere di cui si sente la mancanza una volta ultimato il romanzo vero e proprio.

L'ISOLA DEL TESORO di R.L. Stevenson, edizione Giunti Junior.
Si, faccio mea culpa, non avevo mai letto il celeberrimo romanzo di Stevenson, purtroppo (o per fortuna, non saprei) da piccola non mi sono dedicata molto alla letteratura per ragazzi, dalle fiabe Disney e dalle Fiabe Sonore sono passata direttamente alla letteratura "per adulti", compagne della mia fine-infanzia/pre-adolescenza sono state Jane Austen, Emily Bronte e Agatha Christie. La spinta decisiva per leggere questo libro mi è arrivata da Black Sails che,  per chi ancora non lo sapesse, è una bellissima serie sui pirati che si propone di raccontare proprio la storia prima degli eventi narrati ne L'Isola del Tesoro, e devo ammettere che una volta lette le avventure del giovane Jim Hawkins e del terribile Long John Silver la serie televisiva si apprezza anche di più.

FLINT & SILVER, PIECES OF EIGHT, SKULL & BONES di John Drake, edizione Harper and Collins.
Si, questi mesi sono stati caratterizzati da una vera e propria "pirates obsession" da cui non sono ancora guarita. Questi romanzi si propongono di narrare gli eventi prima de L'Isola del Tesoro, si proprio come la serie Black Sails anche se le storie non hanno proprio niente in comune tra di loro, tuttavia non sorprende che molti autori abbiano voluto esplorare e immaginare cosa possa essere accaduto prima del romanzo di Stevenson dato che la vita dei personaggi e parte della storia non ci vengono raccontati attraverso notizie di prima mano ma attraverso i ricordi, piccoli riferimenti e spezzoni di discussioni dei diversi personaggi del romanzo dello scrittore scozzese, insomma se c'è un romanzo che offre un territorio fertile per immaginare prequel e sequel quello è certamente L'Isola del Tesoro. John Drake nello specifico ha voluto immaginare cosa abbia potuto portare allo scontro tra i due pirati più celebri della letteratura: Flint e John Silver, prima amici e poi nemici giurati. Io ho letto i primi due episodi di questa trilogia, forse a tratti la storia si fa troppo lunga e ingarbugliata ma è comunque una lettura semplice e rilassante ottima per staccare per un po' la spina e partire all'avventura.

L'ARMATA DEI SONNAMBULI di Wu Ming, edizione Einaudi.
Dopo aver letto Altai ero curiosa di leggere qualche altro libro pubblicato da questo collettivo di scrittori, bazzicando per caso alla Feltrinelli (per caso un corno perché bene o male sono lì quasi tutti i fine settimana) mi sono imbattuta in un'offerta interessantissima: lo sconto del 25% su tutto il catalogo Einaudi, per chi conosce un po' questa casa editrice conosce innanzitutto il prezzo medio di un volume da loro pubblicato e soprattutto sa che trovare i loro libri in sconto è evento raro, ne ho quindi subito approfittato, nonostante una mia cara amica cercasse di trascinarmi fuori dalla libreria, e ho pensato bene di acquistare un altro libro dei Wu Ming, inizialmente avevo preso Q (che va sotto il nome di Luther Blisset, pseudonimo precedente dei Wu Ming) che narra gli eventi precedenti a quelli narrati in Altai ma poi leggendo la trama de L'Armata dei Sonnambuli ho deciso di acquistare questo perché al richiamo della rivoluzione francese non si può proprio resistere...vedremo se la mia è stata una scelta saggia.

POESIE di William Butler Yeats, edizione Mondadori.
Il libro inaspettato di questo book haul, cercavo un'edizione usata di Via Col Vento, ovviamente non l'ho trovata, per consolarmi ho preso questo volumetto di poesie, una raccolta di versi scelti, del poeta irlandese, conosco alcune delle sue poesie e mi sembrava il momento di espandere questa conoscenza. Unica pecca: nella raccolta non è presente la mia poesia preferita di Yeats, tra l'altro anche molto famosa, peccato!

VIA COL VENTO di Margaret Mitchell. edizione Mondadori.
Avevo iniziato a leggerlo in ebook, ma siccome mi sta piacendo particolarmente ho deciso di acquistarlo in cartaceo, questa sarà una lettura lenta e misurata perché sto partecipando al Salotto di Lettura della carissima Pennylane, siamo arrivati a metà romanzo e sebbene conoscessi già la storia perché ho visto più volte il film, il romanzo risulta comunque gradevole, meravigliose le descrizioni dei paesaggi e interessante il racconto storico della guerra di Secessione, il punto di vista adottato ovviamente è quello degli stati Confederati (che da quella uscirono sconfitti), l'unica cosa che non riesco a mandar giù è la scarsa considerazione che si ha delle persone di colore, sappiamo benissimo come negli stati del sud la schiavitù fosse legale e come quelli del nord si siano battuti per la sua eliminazione ma la sensazione che si ha leggendo il romanzo è che essenzialmente nessuno dei due schieramenti abbia davvero a cuore l'emancipazione dei "negri" che viene ridotta ad una mera questione di principio, cavillo su cui litigano i bianchi ma di cui nessuno in sostanza si vuole occupare, più di una volta leggendo le pagine del romanzo mi sono ritrovata ad arrabbiarmi e a volerlo scaraventare giù dalla finestra, ma immagino che siano anche alcune delle reazioni che l'autrice di prefiggeva di ottenere dai suoi lettori, almeno spero.
Alleggerendo un attimo i toni, si combatte aspramente una battaglia tra il Team Rhett e il Team Ashley ma a quanto pare, sebbene io non resti indifferente al fascino da canaglia di Mr. Butler, sono l'unica che si è fatta carico di difendere il povero Ashley, carattere meno energico rispetto a Rhett, ma molto riflessivo e introspettivo... non poteva non piacermi!

LO HOBBIT, UN VIAGGIO INASPETTATO di J.R.R. Tolkien, edizione Bompiani.
La botta di fortuna, per non dire altro, di questo book haul. Ho più volte parlato degli acquisti effettuati al Libraccio, sia di volumi nuovi che usati, e di come mi sia sempre trovata bene con il servizio da loro offerto, adesso non posso che confermare la mia opinione. Il libro in questione era nella mia wishlist da parecchio tempo, possedevo già una copia del romanzo di Tolkien, riletto più e più volte, ma questa è un'edizione speciale che aveva attirato la mia attenzione, si tratta infatti di un volume molto curato, rilegato, la cui copertina di tessuto è decorata con una graziosa illustrazione e motivi dorati e al cui interno sono presenti altrettante bellissime illustrazioni, unico problema il prezzo un po' proibitivo, 25€, soprattutto per un libro la cui storia sarebbe stata un doppione nella mia libreria, avevo abbandonato le speranze quando in mio soccorso è arrivata una provvidenziale mail del Libraccio che mi offriva uno sconto del 65% sul prezzo di copertina di un libro della sezione remainders se avessi risposto alle domande di un questionario che ho ovviamente compilato prontamente. Risultato? Ho ricevuto direttamente a casuccia questo magnifico volume per soli 8,75€, il sole brilla e gli uccellini fischiettano, la vita è una cosa meravigliosa!

STRANE CREATURE di Tracy Chevalier, edizione Neri Pozza.
Il 23 aprile per la giornata mondiale del libro si è tenuta nella mia città una manifestazione atta a promuovere la piccola editoria e in generale le librerie e la lettura, in una delle vie principali della città, chiusa al traffico, sono stati allestiti vari banchetti, alcuni proponevano nuove pubblicazioni, sopratutto di autori emergenti, altri invece vendevano libri usati o a prezzi scontati. In una di queste bancarelle ho trovato questo romanzo della Chevalier, l'autrice de La Ragazza Con L'Orecchino Di Perla, di cui avevo sentito parlare e che ero curiosa di leggere, il libro poveretto non è in ottime condizioni ma per tre euro valeva certamente la pena prenderlo.

TANCREDI, CONTE DI LECCE E RE DI SICILIA di AA.VV., edizione Congedo Editore.
Colpo di fortuna number 2! Ebbene si, dopo l'acquisto super scontatissimo de Lo Hobbit, ho anche scovato questo bellissimo volume di storia, rilegato, pieno di illustrazioni e foto e stampato su una bella carta spessa e lucida. Si tratta di una raccolta di interventi pronunciati ad una convention tenutasi presso l'Università di Lecce che vertono tutti sulla figura di Tancredi, conte di Lecce e re di Sicilia, si tratta dell'ultimo discendente della nobile casata degli Altavilla che hanno regnato in Sicilia durante l'epoca della dominazione Normanna. È un personaggio storico di cui so relativamente poco e mi è sembrato giusto scoprirne qualcosa in più, lo sconto del 50% ha certamente facilitato la faccenda.

AUGUSTO di Augusto Fraschetti, edizione Laterza.
Storia romana e Augusto, serve dire altro su questo piccolo saggio storico? No, credo proprio che basti così.

L'HO SPOSATO, LETTORE MIO di AA.VV., edizione Neri Pozza.
Ritorna Tracy Chevalier che ha curato una raccolta di racconti che vertono tutti sulla celebre frase del romanzo Jane Eyre di Charlotte Bronte: "L'ho sposato, lettore mio". La raccolta si propone come omaggio e riflessione sulla famosa scrittrice inglese di cui quest'anno si celebrano i 200 anni dalla nascita.

HOW TO BE A VICTORIAN di Ruth Goodman, edizione Liveright.
Libro che si prospetta divertente e leggero ma anche molto interessante visto che fornisce una serie di consigli per essere un/una perfetto/a gentiluomo/donna dell'epoca vittoriana, quanto ci scommettiamo che a fine lettura agognerò, più del solito, un ampio vestito dalle gonne fruscianti?




E si conclude qui il book haul di ben tre mesi! E voi cosa avete acquistato? Avete anche voi fatto dei affaroni come me? Let me know!

sabato 30 aprile 2016

Let's talk about books: I NORMANNI NEL SUD ~ IL REGNO NEL SOLE

Per la serie "a blast from the past", ripropongo una mia vecchia recensione di due saggi storici che mi sono particolarmente cari, sia per il tema trattato che per la persona che ha posseduto i due volumi prima di me. Queste mie brevi considerazioni erano state postate nella versione precedente di questo blog e l'articolo risale al 21 luglio del 2013.
~ ~ ~
TITOLO: I Normanni nel Sud / Il Regno nel Sole.
TITOLO ORIGINALE: The Normans in the South / The Kingdom in the Sun.
AUTORE: John Julius Norwich.
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1971/1972 (prima edizione 1967/1970).
CASA ED.: Mursia Editore.

Copertina della prima edizione
del libro
La passione per i fatti storici mi accompagna da sempre e ogni tanto (spesso) mi capita di provare curiosità verso un personaggio o un determinato periodo storico e allora devo procurarmi maggiori informazioni, è quasi un bisogno fisico pari a quello di mangiare o bere. A volte può bastare spulciare in modo approfondito Wikipedia ma altre volte il supporto di un buon libro è davvero necessario. Questi due libri di cui mi accingo a parlare li ho scovati per caso, appartenevano a mia nonna e si può dire che mi siano capitati tra le mani proprio al momento giusto, da sempre affascinata dalla dinastia normanna e reduce dalla visione della prima stagione di Vikings mi sono dedicata a qualche ricerca veloce sui protagonisti per capire quando c'era di inventato e quanto invece poteva risalire a fatti effettivamente avvenuti. 
Il Regno nel Sole
prima edizione.
Ho scoperto che il mio personaggio preferito della serie, Rollo, non è altri che il capostipite dei Duchi di Normandia, coloro che nel 1066 conquisteranno l'Inghilterra grazie al coraggio di Guglielmo il Conquistatore e che sempre animati da un forte spirito di avventura si spingeranno fino al Sud Italia dove creeranno il Regno di Sicilia. I due libri sono opera di John Julius Norwich, prima ambasciatore britannico presso Belgrado e Beirut e poi scrittore a tempo pieno. Quasi un novello Goethe che dopo un viaggio in Sicilia e nel sud della penisola italiana, affascinato dai resti di questa antica civiltà che accomuna Italia e Inghilterra, decise appunto di scrivere sulla nascita del mito normanno.

sabato 23 aprile 2016

Meravigliosa-Mente (l'angolo della poesia) - VIVA WILLIAM SHAKESPEARE!

BUON SHAKESPEARE DAY!


Oggi, 23 aprile, si celebrano contemporaneamente il giorno di nascita e di morte del grande Bardo inglese che ci ha emozionati e stregati con le sue grandi opere teatrali e i suoi sonetti. E voi come festeggerete? Io mi sono dedicata alla rilettura di alcuni dei miei versi preferiti e in più qualche giorno fa ho visto al cinema l'Amleto con Benedict Cumberbatch nel ruolo eponimo. 
Vi lascio con alcune delle mie citazioni preferite e spezzoni di video, tutti dedicati al caro zio Will ovviamente.


"Uneasy lies the head that wears a crown"
Henry IV


"I could be bounded in a nutshell and count myself a king of infinite space, 
were it not that I have bad dreams." 
Hamlet
~
"Stars, hide your fires;
Let not light see my black and deep desires."
Macbeth


"Not that I loved Caesar less, but that I loved Rome more"
~
"Cowards die many times before their deaths.
The valiant never taste of death but once."
~
"The fault, dear Brutus, is not in our stars, But in ourselves, that we are underlings."
Julius Caesar


"Oh, beware, my lord, of jealousy!
It is the green-eyed monster which doth mock
The meat it feeds on."
Othello
~
"Sigh no more, ladies, sigh no more,
 Men were deceivers ever,
 One foot in sea and one on shore,
 To one thing constant never.
 Then sigh not so, but let them go,
 And be you blithe and bonny,
 Converting all your sounds of woe
 Into Hey, nonny nonny.
 Sing no more ditties, sing no mo
 Of dumps so dull and heavy.
 The fraud of men was ever so,
 Since summer first was leavy.
 Then sigh not so, but let them go
 And be you blithe and bonny,
 Converting all your sounds of woe
 Into Hey, nonny nonny." 
Much Ado About Nothing

Ricordo inoltre che oggi si festeggia anche il World Book Day, ovvero la giornata mondiale del libro, quale migliore occasione quindi per leggere le opere dello zio Will?

Qui e Qui invece trovate le mie due recensioni dell'Amleto (Benedict Cumberbatch) e di Macbeth (Michael Fassbender).

mercoledì 20 aprile 2016

Let's talk about movies: NATIONAL THEATRE LIVE: AMLETO

TITOLO ORIGINALE: Hamlet
REGISTA: Lindsey Turner, Robin Lough.
ANNO: 2015
CAST: Benedict Cumberbatch (Amleto), Ciaràn Hinds (Claudio), Anastastia Hille (Gertrude), Leo Bill (Orazio), Kobna Holdbrook-Smith (Laerte), Sian Brooke (Ofelia), Jim Norton (Polonio) [more]
"I could be bounded in a nutshell and count myself a king of infinite space, were it not that I have bad dreams."

Come si fa a parlare di quell’opera straordinaria che è l’Amleto, o Hamlet che dir si voglia, di William Shakespeare? Come si può rendere nero su bianco il vortice di emozioni, i diversi piani di lettura, la profondità dei personaggi e il dramma degli eventi narrati? La trama è inutile sottolinearla, è nota a tutti: il giovane principe Amleto scopre che lo zio Claudio, ora re, ha ucciso barbaramente suo padre e legittimo re di Danimarca, e spinto dall’apparizione del fantasma del padre pianifica la sua vendetta; ma scriverne in proposito non è un lavoro facile, L’Amleto è una delle opere più famose del Bardo inglese e anche una delle più lunghe con i suoi cinque atti e più di tremila versi, eppure nonostante la sua complessità stiamo parlando di una delle opere di Shakespeare più rappresentate e con cui ogni attore degno di questo nome vuole confrontarsi almeno una volta nella propria carriera, quanto a noi spettatori, se siamo amanti del teatro non si può mai dire di no ad una rappresentazione della tragedia del dolce principe danese; ma se in Inghilterra è abbastanza facile riuscire a vedere un buon numero di rappresentazioni shakespeariane, non così in Italia e noi poveri “buffoni della sorte” (cit.) siamo costretti ad accontentarci delle rare occasioni che ci vengono offerte. Se il viaggio fino alla perfida Albione ci è negato non ci resta che arraffare al volo le proiezioni del National Theatre Live tutte offerte dalla Nexo Digital che da un po’ di anni a questa parte si è presa l’onere e l’onore di far conoscere le meraviglie del teatro inglese anche in terra italica, con avverse fortune, tocca sottolineare, ma stavolta il richiamo di Benedict Cumberbatch, uno degli attori di maggior talento del panorama contemporaneo ha sicuramente contribuito a riempire le sale cinematografiche solitamente desolate quando i temi trattati sono un po’ più complicati dei classici toni da commedia nostrana.

lunedì 11 aprile 2016

Let's talk about movies: RACE - IL COLORE DELLA VITTORIA

TITOLO ORIGINALE: Race
REGISTA: Stephen Hopkins
ANNO: 2016
CAST: Stephan James (Jesse Owens), Jason Sudeikis (Larry Snyder), Carice Van Houten (Leni Riefenstahl), Jeremy Irons (Avery Brundage), David Kross (Carl "Luz" Long), Barnaby Metschurat (Joseph Goebbels)
"In those ten second, there's no black or white, only fast or slow."

La storia del velocista Jesse Owens è nota a tutti. È una di quelle occasioni in cui storia e sport si legano in modo fortissimo, dove le capacità atletiche travalicano i propri confini fatti di record, minuti, metri e medaglie per parlare d’altro, per denunciare qualcosa, per aprirci gli occhi e dimostrare che ciò che è moralmente giusto non sempre si piega alla follia di chi vorrebbe costruire un mondo plasmato secondo logiche che di logico con hanno proprio nulla. Si, perché il giovane Jesse, nato in Alabama in una famiglia poverissima, partito dal nulla con solo un paio di scarpette e la voglia inestinguibile di correre, correre e solamente correre, più veloce di tutti, è anche quell’uomo straordinario che in tempi altrettanto straordinari si è presentato alle Olimpiadi del ’36, tenutesi in una Germania ormai sotto il controllo nazista, ed è riuscito grazie alle sue prestazioni sportive fuori dall'ordinario a infliggere a Hitler uno smacco non da poco, vincendo proprio sotto il naso del führer ben quattro ori olimpici, non male eh?
Di questa storia fantastica che intreccia sport, storia e conflitti sociali ci racconta Race, film di Stephen Hopkins, che con l’ausilio di una fotografia che ingiallendo i toni ricorda molto da vicino le immagini delle vecchie cineprese e l’utilizzo di una tecnica di ripresa che sembra accelerare e decelerare seguendo gli scarti di un velocista, ci trasporta direttamente al momento prima che Jesse diventi James Owens (Stephan James), il quattro volte campione alle Olimpiadi.

venerdì 26 febbraio 2016

Let's talk about books: LA VERA STORIA DEL PIRATA LONG JOHN SILVER

TITOLO: La vera storia del pirata Long John Silver.
TITOLO ORIGINALE: Long John Silver: Den äventyrliga och sannfärdiga berättelsen om mitt fria liv och leverne som lyckoriddare och mänsklighetens fiende.
AUTORE: Björn Larsson
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011 (prima edizione 1995)
CASA ED.: Iperborea
"Perché voglio dirti una cosa, una volta che sei stato libero e padrone di te stesso in mare, e liberi lo si è davvero, sarebbe peggio della morte tornare a ubbidire come uno schiavo."
Chi non ha mai letto o ascoltato il ritornello che fa "quindici uomini sulla cassa da morto e una bottiglia di rum"? Chi per carnevale da bambino (ma non solo) non ha desiderato vestirsi da pirata con tanto di cappello indossato di sbieco e benda sull'occhio?
I pirati fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo, ce li immaginiamo malvagi, senza paura, armati fino ai denti, sempre pronti a prendere d'assalto navi cariche d'oro e scialacquare i loro averi così duramente guadagnati in fiumi di rum. Questa descrizione di certo ha i suoi riscontri nella realtà, provate a chiederlo alla marina inglese e spagnola di inizio '700! Eppure i pirati sono delle figure affascinanti, simbolo di resistenza e della voglia di libertà. Ultimamente stiamo anche assistendo ad un revival del genere, oltre agli spiritosi film della saga de I Pirati dei Caraibi, l'emittente Starz con la serie Black Sails (la terza stagione è ora in onda in Italia su AXN, canale della piattaforma Sky) ha ben pensato di mescolare realtà e finzione, storia e letteratura e riportare in auge le avventure piratesche, rifacendosi e rimodellando il libro sui pirati per antonomasia: L'Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson. L'avventura del giovane Jim Hawkins è nota a tutti, così come già noti suonano al nostro orecchio i nomi del capitano Flint, di Billy Bones e soprattutto dell'antagonista principale della storia, Long John Silver, il pirata astuto e machiavellico con una gamba sola e un pappagallo sulla spalla. Divenuto una figura iconica, se si riflette meglio sul racconto di Stevenson è però possibile notare come il suo personaggio, come del resto l'intero equipaggio della nave Walrus, venga presentato dall'autore scozzese in medias res, quel poco che sappiamo sul tesoro, la nave, Flint e tutti gli altri marinai lo scopriamo a spizzichi e bocconi attraverso le battute degli altri personaggi o da quanto racconta lo stesso Silver, in generale comunque ne sappiamo molto poco.